Wednesday, April 27, 2011
Tuesday, April 26, 2011
Viva Rita
Il segreto per arrivare a cent’anni l’aveva svelato in un’intervista: “Bisogna essere ottimisti e coltivare il totale disinteresse alla persona”. Poi c’è il motto: “Meglio aggiungere vita ai giorni che giorni alla vita”. Pare che funzioni. Domani Rita Levi Montalcini compie 102 anni. E per festeggiarla Altra tv, stasera, mette in rete centinaia ricercatrici che lavorano in Italia e all’estero per confrontarsi sui loro studi. Quella di Rita Levi Montalcini è una vita spesa per la ricerca (che continua nonostante la parziale cecità) con una passione speciale per la causa delle donne. Il premio Nobel, ricevuto nel 1986, viene spesso indicata come modello e motivo d’orgoglio nazionale alle ragazze italiane. Tra gli altri, anche da Beppe Severgnini, che lo scorso 8 marzo la citò accanto a Margherita Hack. Due signore “storiche” e un po’ sole in una fase che ha visto rinascere in Italia il desiderio di trovare più modelli (e meno modelle).
Ma quali potrebbero essere i nomi a cui ispirarsi domani? Una scelta complicata. Il motivo? Sembra quasi che in italia ogni modello (e qui mi riferisco anche a quelli maschili) venga percepito come ideologicamente orientato. Mentre Rita Levi Montalcini e Margherita Hack, nonostante le loro scelte di campo in politica, sono due personaggi che riescono a mettere d’accordo tutte.
Mi sono accorta anche di un’altra cosa, dipende molto dall’età. Per le più giovani Federica Pellegrini è un mito. Una ragazza che vince, mostrando anche le sue debolezze. Emancipata, si veste come vuole, lavora duramente. Poi piacciono molto Milena Gabanelli, per le sue inchieste senza paura, Susanna Camusso, prima donna alla guida della Cgil, Giulia Bongiorno, per il suo impegno contro la violenza alle donne. E ancora Emma Marcegaglia, alla guida di Confindustria, Anna Finocchiaro e Laura Boldrini, che ogni giorno si batte per i meno fortunati.
La lista potrebbe continuare. C’è una donna che a me piace molto.
Daqui
Ma quali potrebbero essere i nomi a cui ispirarsi domani? Una scelta complicata. Il motivo? Sembra quasi che in italia ogni modello (e qui mi riferisco anche a quelli maschili) venga percepito come ideologicamente orientato. Mentre Rita Levi Montalcini e Margherita Hack, nonostante le loro scelte di campo in politica, sono due personaggi che riescono a mettere d’accordo tutte.
Mi sono accorta anche di un’altra cosa, dipende molto dall’età. Per le più giovani Federica Pellegrini è un mito. Una ragazza che vince, mostrando anche le sue debolezze. Emancipata, si veste come vuole, lavora duramente. Poi piacciono molto Milena Gabanelli, per le sue inchieste senza paura, Susanna Camusso, prima donna alla guida della Cgil, Giulia Bongiorno, per il suo impegno contro la violenza alle donne. E ancora Emma Marcegaglia, alla guida di Confindustria, Anna Finocchiaro e Laura Boldrini, che ogni giorno si batte per i meno fortunati.
La lista potrebbe continuare. C’è una donna che a me piace molto.
Si chiama Anita Rachvelishvili, nata in Georgia, ed è una giovane mezzo soprano. La cantante, all’epoca 25enne, ha interpretato la Carmen per Daniel Barenboim il 7 dicembre 2009 per la Prima della Scala. E’ arrivata nel 2007 per studiare all’Accademia del teatro, ha lavorato tanto e ha coronato il suo sogno. Oggi viaggia il mondo, si esibisce dal Canada ad Amsterdam. E riesce a mantenere tutta la famiglia.Un amico mi ha fatto notare che anziché prendere esempio da donne così “alte” forse avrebbe più senso ”prendere in considerazione la mia portinaia, è più rappresentativa di qualunque altra famosa. Ha lavorato duro tutta la vita, è una persona onesta, ha cresciuto i suoi figli con i principi che le hanno insegnato i suoi genitori, è stata devota al marito, e fa anche le punture ai vecchietti. Oggi è una persona serena e soddisfatta di quello che ha fatto”.
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Para quando em Portugal
Dal 1°Febbraio 2011 cambieranno le regole con cui gli operatori di telemarketing potranno chiamarci sul telefono di casa per fini promozionali o per sondaggi, in base al nuovo decreto DPR n.178 del 7/09/2010.
Il vecchio metodo (quello in vigore fino al 31 gennaio 2011) prevedeva che potevano essere contattati telefonicamente solo gli abbonati presenti in elenco che avevano dato esplicito consenso (opt-in) per fini pubblicitari (anche se di fatto in molte circostanze tale consenso veniva ignorato oppure molti abbonati se lo trovavano già assegnato senza saperne nulla e senza sapere come revocarlo).
Il vecchio metodo (quello in vigore fino al 31 gennaio 2011) prevedeva che potevano essere contattati telefonicamente solo gli abbonati presenti in elenco che avevano dato esplicito consenso (opt-in) per fini pubblicitari (anche se di fatto in molte circostanze tale consenso veniva ignorato oppure molti abbonati se lo trovavano già assegnato senza saperne nulla e senza sapere come revocarlo).
Con il nuovo sistema, la situazione si ribalta: dal 1°Febbraio tutti gli abbonati presenti in elenco sono potenzialmente contattabili per fini promozionali, a meno di non iscriversi gratuitamente nel Registro Pubblico delle Opposizioni.
Ci si potrà iscrivere a tale registro già a partire da domani 31 Gennaio, con modalità che verranno elencate sull’apposito sito (web, telefonata, email, raccomandata):
Attenzione quindi, senza iscrizione al Registro scatterà il silenzio-assenso, ma potrete iscrivervi al registro in qualsiasi momento. L’iscrizione decade solo se cambia l’intestatario del numero di telefono (ed ovviamente se il numero viene cessato).
Chi non è presente sull’ Elenco telefonico non potrà iscriversi a tale registro ma (teoricamente) non dovrebbe essere disturbato.
Una novità interessante (art.9 del DPR n.178) è che gli operatori di telemarketing non potranno più chiamare con numero oscurato: ciò potrebbe servire a difendersi nel caso ci fossero delle violazioni alla nostra volontà di ricevere telefonate pubblicitarie, denunciando il comportamento scorretto al Garante per la Privacy.
Monday, April 25, 2011
Wednesday, April 20, 2011
Tuesday, April 19, 2011
Casas del sol
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