Carpe Diem
Orazio-Carpe Diem |
Non chiedermi (non è dato sapere) quale destino a me, Leuconoe, e a te gli dèi hanno riservato e non interrogare i giri delle stelle. Ciò che sarà accetta per il meglio sia che altri inverni ci conceda Giove o che l'ultimo sia questo che contro le opposte rocce fiacca il Tirreno. Sii saggia, versa il vino e riduci in breve spazio, troppo ardite speranze. Fugge mentre parliamo il tempo odioso: cogli il giorno presente e al successivo rivolgi solo un distratto pensiero. |
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